"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


Pagine

sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012!!

Questo è stato un anno veramente particolare per me.
Dopo una tripletta di anni da dimenticare 2008-2009-2010, dove le uniche soddisfazioni me le aveva regalate l'Inter, devo ammettere che il 2011 non è stato proprio un anno da buttare... A quanto pare la mia vita è inversamente proporzionale ai risultati della mia squadra del cuore visto che l'ultimo anno non è stato dei migliori per noi nerazzurri! ;-)

Nel corso del 2011 le difficoltà ci sono state, ci sono ancora e già so che ce ne sono di grosse in arrivo a breve, ma tutto sommato sono arrivate tre cose che seppur legate in qualche modo alle avversità, mi hanno permesso di affrontarle meglio e che ancora mi aiuteranno...
E sto parlando del mio problema di salute pressoché superato, della casa nuova e infine della decisione sofferta, ma ormai elaborata, di chiudere il capitolo legato al mio negozio perchè era giusto così.

Un discorso a parte è da fare per le persone del 2011.
Prima di tutto ci sono le solite note, vale a dire quelle pochissime persone tra amici e parenti che ormai da una vita sono dei punti fermi per me e una in particolare merita tutta l'attenzione in questi giorni visto che sta per dare alla luce la sua piccolina. Dai bella di zia (non di sangue, ma di affetto!!), vieni fuori che non vediamo l'ora di vederti e strapazzarti!!
Quest'anno poi si sono aggiunte altre persone che io chiamo "i miei compagni di avventura" dal momento che avevano anche loro un problema di salute simile al mio e infatti ci siamo conosciuti e incontrati spesso e volentieri nelle sale ospedaliere per poi consolidare questo rapporto al di fuori. Siamo uniti da questa esperienza e il nostro legame è forte proprio perchè noi possiamo capirci come nessun altro. Amichetti vi voglio benissimo!!! ;-)  E insieme a loro c'è il Dottor C. e le sue collaboratrici, senza dei quali non avrei conosciuto i miei compagni di avventura, ma nemmeno avrei potuto dire di stare di nuovo bene!
E in ultimo ci sono tre persone che sono state importanti per risolvere un problema di tipo pratico e che sanno già quanto io sia loro grata!
Nella lista nera invece ci sono quelle persone che hanno tentato di illudermi, quelle che mi hanno voltato la faccia senza motivo o magari per un'idea politica diversa, quelle che non c'erano quando avevo bisogno, quelle che non hanno capito che se mi dai 10 io ti ridò 100 perchè mi basta poco per voler bene. Peggio per loro! Una volta me la sarei presa di più, ma oggi ragiono diversamente sulla scia del motto "meglio sola che male accompagnata!".

Spero che il 2012 mi faccia continuare all'insegna di questa pace fisica e psicologica che ho ritrovato in modo da poter sviluppare le idee e i progetti che come sempre non mi mancano. E magari con un pò di fortuna in più in tutti i campi!!
E ovviamente auguro questo anche a tutti voi che passate di qua.

Vi lascio con questa immagine che non è solo un colore, ma che rappresenta me e il mio nuovo modo di vivere e pensare... e anche altre cose che con tutta probabilità vi racconterò domani!


domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!!

Complici le difficoltà economiche degli ultimi anni e la mancanza di bimbi piccoli, da qualche anno nella mia famiglia abbiamo abolito il rituale dello scambio dei regali (ma anche dei festeggiamenti esagerati con pranzi e cene luculliane per giorni e giorni!), che poi considero abbastanza finto. Insomma un regalo va fatto quando ci si sente di farlo, senza bisogno di una data nel calendario ad imporlo.

Già prima di Natale io due regali importanti li ho ricevuti... Niente aifon, aipod o questo genere di giocattolini costosi che nel caso mi comprerò da sola in futuro, ma due cose veramente molto importanti. Chi mi conosce bene sa di cosa si tratta... e sa anche che queste due cose sono arrivate solo grazie al mio impegno e ad alcune persone prima di allora estranee...

Intanto vi lascio augurandovi BUON NATALE attraverso una carrellata di immagini di particolari di casa mia in questi giorni...
















...e infine, io come una ragazza d'altri tempi (e la foto artificialmente invecchiata apposta!), ho trascorso buona parte del tempo in questi giorni sfornando e decorando biscotti, torte, casette di Natale, ecc. alle prese con la mia amata/odiata sac-à-poche!




...e per finire la canzone natalizia che preferisco, o meglio, quella che mi rimane fissa in mente ogni volta che la ascolto e poi per ore e ore giù a cantarla... nella versione di Michael Bublè, ma anche quella di Mariah Carey mi piace...






venerdì 9 dicembre 2011

Torta salata con zucca e patate


Non so dalle vostre parti, ma a Milano ogni anno si comincia prima a respirare aria natalizia. Capisco lo scopo di marketing di tentare di anticipare e magari aumentare i consumi legati alla festa più importante dell’anno, ma iniziare a vedere i panettoni ad ottobre e le decorazioni e le luminarie a novembre, a me fa impressione… Insomma non fai in tempo ad archiviare le vacanze, il caldo, i vestiti estivi e ti trovi catapultato nelle strenne natalizie… Quest’anno poi, il clima ci sta regalando giornate primaverili ad oltranza, con 14 gradi a Dicembre che tutto ti fanno pensare tranne che al Natale… o meglio, vedere il sole forte e anche caldo che entra di prepotenza dalle finestre di casa mia mi fa ricordare il Natale vissuto nei villaggi turistici quando ci lavoravo!

Comunque io resto legata alle tradizioni e per me il periodo natalizio è iniziato questa settimana. E non poteva essere diversamente, soprattutto a Milano dove questa settimana hanno luogo due degli eventi che storicamente danno inizio al carosello natalizio: la “Fiera degli Obei Obei” con la sua carrellata di bancarelle in zona Castello Sforzesco per festeggiare Sant’Ambroeus, patrono di Milano e l’ “Artigiano in Fiera” che raccoglie presso il nuovo polo fieristico di Rho numerosissimi stand divisi per regioni d’Italia e per nazioni europee ed extraeuropee mettendo in mostra ed in vendita le eccellenze in tema di artigianato e gastronomia.





Ecco dopo questo breve comunicato che sembrerebbe promosso dall’Ente del Turismo della Provincia di Milano faccio ammenda confessando che non ho partecipato a nessuna delle due manifestazioni. Motivo? Semplice: andarci e non comprare nulla è impossibile o quanto meno frustrante e siccome non ho un budget da dedicare a questi eventi, meglio evitare le frustrazioni!

Torniamo in cucina per proporvi un’altra ricetta in tema di zucca.
Di una semplicità imbarazzante, fa parte del filone delle ricette che ti salvano una cena con pochissimi ingredienti, ma soprattutto fatica zero. E come tutte le ricette di questo tipo, le dosi sono ad occhio.







Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia
due patate piccole
zucca (circa il doppio come peso rispetto alle patate)
formaggi a piacere (io ho usato Parmigiano e Galbanino)
1 uovo
olio
sale

Procedimento:

Saltare in padella zucca e patate precedentemente tagliate a fette di circa mezzo centimetro con un giro d’olio evo e farle cuocere finchè non diventano morbide.
Stendere la pasta sfoglia in una teglia senza togliere la carta da forno che la riveste.
Bucherellare la base di sfoglia e distribuire uniformemente le fettine di zucca e patate e il Galbanino tagliato a dadini.
Sbattere l’uovo con il Parmigiano e il sale e versarlo sulla torta.
Cuocere in forno già caldo per una mezz’ora circa o comunque fino a che la sfoglia non risulta ben dorata.