"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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PROFILO




Mi chiamo Francesca, ma in rete sono semplicemente "La Fra".
Classe 1977, fate un pò voi i conti se volete, ma dicono che ne dimostro meno quindi perchè puntualizzare?
Sono nata e vivo a Milano, città che amo profondamente (il centro in particolare) e che difendo anche coi denti da chi cerca di denigrarla, però le mie orgini sono nel profondo sud dal momento che mia madre è di Messina e mio padre era di Ceglie Messapica, graziosa località in provincia di Brindisi.
Chiaramente queste due culture hanno influenzato la mia persona in tutto e per tutto, non ultimo in cucina e sono felice di racchiudere in me un mix di tradizioni diverse.
Il legame con queste due terre, la Sicilia e la Puglia, è molto forte e mi piacerebbe poterle conoscere ancora meglio.

Sono nata sotto il segno della Bilancia con ascendente Scorpione.
Da Bilancia sono esteta, amante del bello, vanitosa, attenta ad ogni dettaglio, equilibrata, con grande senso della giustizia, leale, creativa, ma anche a tratti pigra e indecisa tra diverse opzioni.
Sono tendenzialmente tranquilla e non ho manifestazioni eccessive sia di gioia che di dolore, ciò non fa di me una persona priva di sentimenti!

L'influenza dello Scorpione mi rende spesso ansiosa, elemento che va in conflitto con la costante ricerca di pace interiore della Bilancia. Inoltre lo Scorpione agisce su di me donandomi un temperamento acceso, in altre parole, sono buona e cara, ma non fatemi arrabbiare perchè potrebbe essere peggio per voi!
Inoltre, una leggera possessività (le mie cose sono solo mie e non le presto! Che sia un vestito, il mio letto o un uomo!!) e la riservatezza (i fatti miei più intimi preferisco tenerle per me) sono altri due elementi da attribuire allo Scorpione.
Comunque pare che lo scontro tra queste due opposte nature possa tuttavia portare a grandi realizzazioni intellettive e materiali, perché si potranno trasformare le diverse esigenze in forze positive e razionali.
Aggiungo che sono ironica, ma ancora di più autoironica, quasi una giullare e l'ironia è la mia ancora di salvezza! Ho sempre la battuta pronta e spesso riesco a sdrammatizzare le situazioni più serie.
Non posseggo il dono della sintesi (non so se avete già notato!), quindi parlo, parlo, parlo e scrivo, scrivo, scrivo. Difficilmente resto senza parole e, quando succede, preoccupatevi perchè è un brutto segno, sicuramente c'è qualcosa che non va!
Amo parlare in pubblico, ma anche ascoltare le persone e confrontarmi con gli altri anche su questioni calde come temi politici, sempre nel rispetto di tutti. Spiegatemi la vostra posizione se è diversa dalla mia, ma non urlate e non cercate di convincermi che avete ragione perchè mi fa innervosire.
Ho tantissime passioni, molte delle quali si sposano perfettamente con la casa, per questo amo il focolare e non conosco la noia, anche perchè non tollero lo spreco di tempo! A casa sto bene e quando non ho impegni sono felice di rimanere comodamente in pigiama anche per due giorni. Mi dedico a tante cose che già so fare, altre le imparo il più delle volte da autodidatta. Sono una studentessa diligente, ma al contempo un'insegnante inflessibile e pretendo da me sempre di più.
Ho vinto la timidezza da piccola, ora sono semplicemente diffidente... ma solo all'inizio, eh! Poi mi lascio andare, ma senza mai abbassare la guardia del tutto! L'esperienza insegna...
Quindi se vi viene in mente che me la tiro, siete fuori strada...
La mia ipocondria in passato ha raggiunto livelli da far rabbrividire il "Malato Immaginario" di Molière, ma col tempo sono molto migliorata! Ora non vado più in paranoia come prima (un po' meno) per ogni minimo malessere, ma mi limito a ricercare informazioni su qualsiasi disturbo anche lieve io o chi mi sta a cuore possa accusare. Così, per saperne di più e per tenere tutto sotto controllo! La teoria medica mi appassiona molto, la pratica invece mi spaventa a morte... in altre parole, un libro di medicina lo trovo interessante, un bisturi o una siringa preferisco tenerli molto lontani da me.
Anche perchè sono un'apprensiva e tendo a preoccuparmi eccessivamente per poi, quando il presunto pericolo si ridimensiona, fare un bel sospiro di sollievo e darmi della cretina!
Non sopporto la maleducazione, l'opportunismo, l'ignoranza consapevole e chi non fa nulla per migliorarsi e per imparare cose nuove. Non tollero le persone petulanti e invadenti e quelle che vivono per rompere i maroni agli altri ignorando la filosofia del "vivi e lascia vivere".
Se devo scegliere un colore è rosa tuttalavita! Altrimenti non avrei potuto dare un nome e una grafica simile a questo blog qui dedicato ai dolci decorati...
Sono metereopatica, odio la pioggia, la neve e il freddo e col sole e il caldo rinasco. E quando dico caldo vuol dire che sotto i 25 gradi per me è ancora "freschino"!


Tra i luoghi che adoro posso annoverare: una spiaggia caraibica (possibilmente a Cuba o a Santo Domingo), i mercati, le librerie, l' IKEA (sempre e comunque, è una droga!), gli aeroporti, le città d'arte, ma non tollero molto: gli ascensori, le autostrade, i sotterranei e i piani troppo alti, le cantine e i solai.

Sono in età da matrimonio, ma pensate un pò, sono ancora single, dal momento che non ho ancora trovato un fanciullo che voglia accompagnarmi nel cammino della vita godendo dei miei innumerevoli pregi e sopportando quei due o tre difettucci (l'ho detto che sono vanitosa??).
Al momento ho solo trovato ometti che ad un certo punto si sono ritirati perché l'impegno non faceva per loro o perché non sono riusciti a stare al passo con me...
Quindi mi sforzo quotidianamente di bastare a me stessa nell'attesa del fantomatico Principe Azzurro, perchè per certi versi sono una ragazza all'antica che crede ancora nel matrimonio, nella fedeltà, nella famiglia e bla, bla, bla....
Vivo con mia madre, che ormai ha quasi perso la speranza di vedermi in abito bianco, ma mi implora di farla almeno diventare nonna! Lei non ha capito che, male che vada, quando mi arrenderò al mio destino di zitella, il vestito da sposa me lo comprerò lo stesso e me lo metterò in casa insieme ai circa 20 bikini nuovi che non ho ancora avuto occasione di indossare e alle altrettante scarpe che compro compulsivamente convinta di non averne mai abbastanza!
L'altro componente della famiglia è il mio batuffolino a quattro zampe, il mio bambino peloso... insomma il mio super mini cane JOY (  g u a i   a   c h i    l o    t o c c a !  ).
Gli manca solo la parola, ma a dire il vero non ne ha bisogno perchè sa esattamente come fare per comunicare ogni suo bisogno. E' sufficiente osservarlo per capire quanto gli animali siano migliori di noi uomini.





E poi lassù sopra le nuvole c'è anche mio papà che dal 2002 è diventato il mio angelo custode.

Ho un diploma di perito turistico e una preiscrizione a Psicologia all'Università Cattolica di Milano di tanti anni fa, ma che conservo gelosamente. Ho sempre amato studiare, ma alcuni eventi non felici e non facili che hanno colpito la mia famiglia mi hanno impedito di continuare gli studi dopo la maturità... Non ho però ancora abbandonato il sogno di laurearmi... chissà che un giorno non mi rimetta a studiare!
Ho studiato danza classica e danze caraibiche per molti anni e per un periodo breve anche hip-hop. Ogni tanto mi prendo delle pause sabbatiche dal ballo, per poi ritornare in pista con la stessa passione di sempre perchè la danza sarà sempre parte della mia vita.
All'inizio del 2012 ho fatto un timido ingresso nel mondo del tango argentino, anche se per una serie di motivi ho dovuto interrompere quasi subito questa nuova esperienza tersicorea!
Ecco un'immagine che mi ritrae per la prima volta on-stage... giusto qualche anno fa!




Lavorativamente parlando ho un curriculum piuttosto movimentato e variegato...
Otto anni in Vodafone, poi sono letteralmente scappata alla volta dei villaggi turistici, poi ancora agenzia di viaggi e per finire, ho aperto un negozio di articoli per la danza che dopo 3 anni e mezzo è diventato un e-commerce, per poi chiudere definitivamente i battenti, anche virtuali, a fine 2011.
A Marzo 2012 dopo un breve periodo da "diversamente occupata", decisamente per caso, sono entrata in punta di piedi nel rutilante mondo della comunicazione. Attualmente infatti rivesto il ruolo di digital account per una importante agenzia di pubblicità, marketing e comunicazione di Milano.
Insieme ad un validissimo team di colleghi molto più esperti di me, curo delle operazioni di marketing digitale per conto di uno dei più grandi clienti della nostra agenzia: un'importante holding americana del settore cura della casa e della persona.
Decisamente bello!


Tra le altre mille cose che amo ci sono: la storia dell'arte, la psicologia, viaggiare, leggere, scrivere, la moda (soprattutto le scarpe per cui ho una (in)sana passione sfrenata: sneakers, ma soprattutto tacchi alti!), la fotografia, il decoupage, il teatro, i musicals, internet e la tecnologia e.... la cucina, of course!

E il blog???
Quando l'ho aperto nel 2009 ho spiegato in una auto-intervista cosa mi avesse spinto ad aprirlo. Non l'ho cancellata perché ho il vizio di affezionarmi a tutto e butto via di rado le cose... Se volete leggervi un altro papiro, eccolo qui.
Non è cambiato lo scopo da allora. Di sicuro ho imparato tante cose sia dal lato tecnico che da quello umano.
Dal lato tecnico ho imparato tanto dagli altri food-blogger, da alcuni grandi chef che ho scovato in rete e che seguo anche in tv e chiaramente dalla pratica.
Dal lato umano ho imparato che nella blogosfera come in molti ambiti della vita si possono conoscere tante persone carine con cui condividere e scambiare ricette, esperienze ed emozioni e magari possono anche nascere delle amicizie.
Sono entrata a tutti gli effetti nel mood del foodblogger che non può mangiare un piatto nuovo se non lo ha prima fotografato e soprattutto sono convinta che le mie teglie, caccavelle e strumenti da cucina non saranno mai abbastanza, quindi ora oltre a comprare compulsivamente scarpe, faccio incetta anche nei negozi di casalinghi!
Su una cosa sono rimasta fedele a me stessa: pur essendomi spinta a provare accostamenti audaci in cucina, ho sempre i miei tabu. Vale a dire che ci sono alcuni alimenti che non mi piacciono o che non mangio per diversi motivi e non intendo cominciare a farlo ora. Inoltre, pure se sono di moda, odio schiume e schiumette varie e quella cucina fatta di ricette con nomi lunghissimi e altisonanti a cui corrisponde un tristissimo piatto semivuoto con ingredienti irriconoscibili. Infatti sono ancora tra quelle persone antiche che quando vanno al ristorante hanno come obiettivo uscire sazi e soddisfatti e non con una voragine nello stomaco e la voglia di raggiungere la prima pizzeria dietro l'angolo e con unica soddisfazione quella di poter dire di essere stati nel pregiatissimo ristorante dell'altrettanto famosissimo chef stellato!

Di errori ne faccio ancora molti e le mie foto non sono eccelse, infatti sogno di comprarmi una macchina fotografica reflex come si deve e seguire magari un corso professionale, ma per ora resta un sogno. E i sogni, per fortuna, sono gratis! ma a maggio 2012 ho investito parte del mio primo stipendio da nuovamente dipendente per comprarmi una Reflex che prima o poi imparerò ad usare...

Buona navigazione.

La Fra


El Paladar Feliz ha partecipato alle seguenti raccolte/contest: