"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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venerdì 31 dicembre 2010

(post scaramantico...)

volete sapere perchè? Leggete il post precedente... ;-)

...il 2010 volge al termine...

Toh guarda un pò! E' l'ultimo giorno del 2010!!
Premetto che prima di mettermi a scrivere ho riletto i post dell'anno scorso in questo periodo per puro scrupolo, non avrei voluto correre il rischio di ripetermi... E meno male che ho avuto questo scrupolo di coscienza perchè effettivamente le cose simili accadute sono veramente tante...
Praticamente pur non avendolo deciso a tavolino, la vigilia e il giorno di Natale di quest'anno si sono svolti nello stesso e identico modo: vigilia a casa io e mia mamma, con un sonno tremendo che ci ha persino impedito di andare alla Messa della mezzanotte... e Natale a casa degli zii coi cugini... e anche quest'anno abbiamo sposato la politica dello zero regali. Ci saranno tempi migliori!!!

Per quanto riguarda Capodanno invece, a differenza dell'anno scorso non farò nulla... ho atteso invano che saltasse fuori un evento come quello dell'anno scorso, ma il mio maestro e la sua compagnia di ballo sono di ritorno da una tournée in Giappone quindi non hanno organizzato nulla.

Detto questo volete per caso sapere se io sono tra quelli che saluteranno il 2010 con un bel gesto dell'ombrello? Ebbene si, e lo farò anche più di una volta!
Purtroppo la lista degli anni consecutivi poco felici va avanti e aggiunge un'altra tacca. C'è sempre qualcuno che mi critica quando oso lamentarmi su qualcosa che riguarda solo me, ma mi scivola abbastanza addosso... Credo che questi anni poco sereni siano il prezzo da pagare per una felicità che presto arriverà.

Tra le altre cose del 2010 butto via volentieri: la stanchezza tremenda, le persone false che si sono avvicinate a me solo per interesse e che sono già delle meteore, l'invidia e la cattiveria sul lavoro, il tempo perso, le vacanze non fatte, le frequenti coliche , il freddo, il digitale terrestre.
Al contrario tengo volentieri: le pochissime persone sincere su cui posso sempre contare e quelle che ho ritrovato dopo tanti anni, un percorso che ho intrapreso e di cui ora non posso parlare, le nuove idee e i nuovi progetti, la mia nuova filosofia di vita il cui motto è: "me ne fotto", ma anche "non mollare mai", la legge Tremonti per dare respiro alle aziende congelando i mutui per un anno (GRAZIE!!!).

Anche quest'anno non posso esimermi dal pensare ai buoni propositi per l'anno nuovo, ma mi limiterò a dire che sono principalmente 5, alcuni dei quali presenti da alcuni anni, ma mai realizzati... così come la maggior parte di quelli dell'anno scorso!

E veniamo al blog.... ci sono foodblooger che sono diventate professioniste, altre che sono al secondo libro a tema, altre ancora che hanno più followers di una pagina di Facebook al limite di amicizie richiedibili... e io?? Sono inqualificabile!! Tante belle parole l'anno scorso e poi mi ritrovo a chiudere un anno con soli 16 post...
Oh, acciderbolina, allora questo è il diciassettesimo post! Bene, vorrà dire che ne seguirà subito uno anche senza contenuto...
Praticamente ho più ricette in archivio di quelle già pubblicate!!! Ce la posso fare!!!!!

E' abitudine tra i foodblogger scegliere le 10/12 foto migliori dell'anno da pubblicare nell'ultimo post... Beh avendo all'attivo solo 16 post sarebbe quasi come scegliere una foto per ogni post... allora ho pensato di scegliere solo 3 foto non necessariamente per meriti fotografici, ma anche per quello che quel piatto ha rappresentato...

...La mia prima vera Cheesecake fatta in casa!!! Riuscita perfettamente al primo tentativo... veramente divina oltre che bellissima!! La torta che sin da bambina ho sempre ordinato al ristorante quando non sceglievo i Profiteroles!

...I Gingerbread li adoravo ancora prima di provare a farli... troppo carini!! Poi quando li ho fatti mi sono piaciuti ancora di più!! Un impasto incredibile!! Veloce e meraviglioso da lavorare... e che dire del sapore speziato?? Favoloso!!

...la crostata di frutta è un classico, ma qui la vera particolarità è la decorazione che riproduce la bandiera cubana! E' una torta che ho regalato alla mia carissima amica e maestra di ballo cubana Niovis Soto (e che su sua richiesta ho anche rifatto!). Buonissima e bellissima, poi quando si tratta di Cuba si tocca un argomento a me molto caro!

Ok, basta dilungarmi... allora....

auguro BUON ANNO a tutti voi nella speranza che il 2011 porti ad ognuno quello che desidera!


venerdì 24 dicembre 2010

...Santa Claus is coming to town...

Oggi faccio una breve apparizione sul blog solo augurare a tutti coloro che passeranno di qui un BUON NATALE e un FELICE ANNO NUOVO.
Mi porto avanti perché non so se da qui a Capodanno riuscirò ancora a postare qualcosa… si, lavoro anche in questo periodo (anche se non tutti i giorni) e ho le solite mille cose in ballo…
Avevo anche detto che non mi sarei fatta coinvolgere dalle ricette natalizie e invece un piccolo dolcino tematico lo farò per il pranzo di domani, ma chissà quando comparirà su queste pagine!!!  Anche perché andando contro ad ogni norma di buon senso, mi avventurerò su un dolce mai provato prima per il pranzo di Natale... quindi non avendolo mai fatto potrebbe anche riuscirmi male!

Gli auguri ve li farò con questi due video…

Il primo è il video che ho realizzato per il mio negozio:


…il secondo video invece sposa una causa nobilissima in tema di Sclerosi Multipla e CCSVI.
Invito tutti a condividerlo nei propri blog oltre che nelle bacheche di Facebook per far sì che l’informazione circoli…  Io l'ho fatto subito appena me ne hanno parlato e ho messo il video anche nella colonna a destra di questo blog, così è sempre visibile.


Se volete saperne di più c'è anche un sito www.iovorrei.org
Un plauso speciale al mio amico Emiliano Bertaggia che partecipa a questo progetto e che ha curato le foto per il calendario.


 

Buone feste.


F.

domenica 12 dicembre 2010

Gnocchi di zucca


Mentre scrivo vorrei essere sotto il piumone o al limite a fare shopping natalizio con una carta di credito illimitata, invece sono al lavoro e approfitto di un momento senza clienti per dedicarmi al blog… Bello il Natale coi negozi aperti 7 giorni su 7, vero???!!! Ecco magari per chi deve lavorare un mese senza riposi non è così entusiasmante…

Per me che sono la titolare del negozio è un po’ meno fastidioso, visto che lavoro per me, ma le commesse e i commessi di tutti i negozi hanno tutta la mia solidarietà!

In tema culinario, qui a El Paladar Feliz continua il filone di ricette legate alla zucca. E se ne avete già abbastanza, sappiate che ce ne sono ancora…

Stavolta si tratta degli gnocchi di zucca.
Mi sono affidata a GZ per la ricetta, raccogliendo una vera e propria sfida…
Di cosa parlo?? E’ subito spiegato: se leggerete i numeri commenti dei lettori appena sotto la ricetta, vi accorgerete che molti hanno trovato difficoltà nel realizzarla ottenendo spesso un risultato non soddisfacente. In poche parole, a molti l’impasto è rimasto talmente appiccicoso da non poter essere lavorato.

Ho cercato di carpire tutti i suggerimenti sia delle ragazze di GZ che di altre persone che si sono cimentate con successo e così inizialmente mi sono attenuta alle dosi indicate nella ricetta originale. Poi ho aggiunto un cucchiaio di olio evo, che avrebbe dovuto contribuire a rendere l’impasto lavorabile. Alla fine però anche a me è venuta fuori una roba appiccicaticcia, anche se abbastanza lavorabile (insomma mai come l’MMF di cui parlai qui!!!!!!)!… seppur con qualche difficoltà. Avrei potuto aggiungere ad oltranza farina col rischio di coprire il sapore della zucca, ma caso vuole che ne avessi poco più di quella indicata nella ricetta…
Così con un po’ di fatica ho ricavato degli gnocchi bruttini da vedere (anche per colpa dei filamenti della mia zucca), ma tutto sommato buoni da mangiare! Nonostante fossero molli appena preparati e che nemmeno il riposo in frigo li avesse induriti, una volta cotti hanno preso la giusta consistenza.



Ingredienti:

350 gr polpa di zucca
350 gr patate
180 gr farina 00 (più quella da aggiungere nel caso l’impasto fosse impossibile da lavorare)
1 uovo
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
1 cucchiaio di olio evo (aggiunta non prevista dalla ricetta originale)


Accendere il forno a 180°.
Tagliare la polpa di zucca a fette e infornarle per circa 20-25 minuti, ponendole su di una placca (o in una teglia) rivestita con carta forno.
Quando la zucca sarà cotta, estrarla dal forno e lasciarla intiepidire, poi passarla al passaverdura o allo schiacciapatate.
Mentre la zucca si cuoce lessare le patate con tutta la buccia in acqua salata, e quando saranno cotte, scolarle, lasciarle intiepidire e poi sbucciarle e passarle anch'esse al passaverdure.
Alla purea di patate unire quella di zucca in un’unica terrina dove aggiungere anche la farina, l’uovo, la cannella, la noce moscata, il sale e il pepe e l’olio ed impastare bene gli ingredienti tra loro fino a che il composto risulti omogeneo, liscio ma non duro.
Aggiungere eventuale farina per ottenere un impasto meno appiccicoso.
Porre una capiente pentola, contenente dell’acqua, sul fuoco e portarla ad ebollizione.
Quindi, su di una spianatoia, passare a formare dei lunghi bastoncini, tagliare a pezzetti delle dimensioni di una grossa nocciola e adagiarli su un vassoio infarinato.
Quando tutti gli gnocchi saranno pronti, gettarli nell’acqua bollente attendendo che risalgano in superficie: appena riaffioreranno, prenderli con una schiumarola e scolarli bene.

Io li ho conditi con un semplice sugo di pomodoro, ma va benissimo anche il classico burro e salvia (foto oscena... pardon!!).



domenica 5 dicembre 2010

Parmigiana di zucca e patate


Come promesso eccomi a parlare nuovamente di ricette nel mio spazio!
E, come anticipato ieri (si, proprio così, un post ieri e uno oggi!! Roba da non credere, come una food blogger di quelle precise e puntuali!!) si parlerà di zucca!
Ogni anno quando arriva il periodo delle zucche so che l’orticello di mio zio Giovanni non mi deluderà e infatti porto a casa puntualmente il mio bottino!!

Quest’anno avendo a disposizione due zucche, una di dimensioni modeste e una enorme, ho pensato di cimentarmi sia in preparazioni salate che dolci vista la versatilità straordinaria di questo ortaggio!

Quanto alle foto di questa e delle prossime ricette ci tengo a precisare che sono peggio del solito (e non lo dico per fare la “fighetta” che fa finta di sminuire il proprio lavoro sapendo che invece è buono solo per farsi fare mille complimenti!), ma è arrivato l’autunno e su Milano vuole dire cielo grigio, sole pressoché inesistente e luce talmente scarsa che spesso anche in pieno giorno sembra notte! Non possedendo mezzi adeguati in grado di ricreare le giuste luci, mi avvalgo solo della misera finestra della mia sala, spesso insufficiente…
Alcune foto, come queste, sono state addirittura scattate nel mio negozio dal momento che la mattina prima di uscire di casa non ho avuto il tempo per farle… Lì la luce è decisamente migliore grazie all’ampia vetrina, però le condizioni non sono ottimali… infatti provate ad immaginare di fermarvi a guardare la vetrina di un negozio di articoli per la danza (il mio…) e scorgere all’interno una cretina (che poi sarei io, la titolare) in ginocchio intenta a fotografare un piatto con del cibo poggiato su un pouf! Quindi per evitare di regalare questa mia immagine indecorosa in quel contesto, ho scattato in tutta fretta!





Ok, finite le precisazioni ecco la ricetta semplicissima… ops, dimenticavo di dire che la ricetta è del Cavoletto , con alcune piccolissime variazioni sul tema e sul procedimento.




Ingredienti:

1 kg di zucca (circa)
4 o 5 patate
un mix di avanzi di formaggi (Asiago – Toma – Provola) in proporzioni variabili (Sigrid ha messo la mozzarella)
Parmigiano grattuggiato
Noce moscata
burro
sale


Tagliare la zucca e le patate a fettine sottili e farle bollire per 6/7 minuti (Sigrid ha cotto al vapore).
Scolare molto bene e in una teglia fare degli strati alternando patate, zucca, formaggi, noce moscata, Parmigiano, poco sale e poi ricominciare fino ad esaurimento degli ingredienti.
Al termine qualche fiocchetto di burro e infornare a 180 gradi per una mezz’ora avendo cura di far dorare la superficie.


sabato 4 dicembre 2010

...del mio ritorno al blog che non ho mai veramente abbandonato!

C’era una volta un blog di cucina… questo… cioè il mio!
Parlo al passato perché entrandoci qualche giorno fa
dopo diverso tempo ho avuto l’impressione, persino io che ne sono l’autrice, di essere davanti ad un blog passato a miglior vita… o quanto meno abbandonato!
Quindi se qualcuno ha pensato che avessi deciso di mollare l’attività del blog ha sbagliato di grosso!
Difficilmente io abbandono una cosa che ho iniziato, diciamo che ogni tanto sono costretta a lasciare momentaneamente in stand by, ma poi torno! Un po’ come col decoupage e… la danza (mannaggiaaaaaaaa!!!).
L’ultima ricetta postata risale a luglio, ma dietro le quinte le attività tipiche della food blogger continuano… infatti, cucino, fotografo, compro libri di cucina, compro ammenicoli vari che probabilmente non utilizzerò mai e che non so più dove riporre… il tutto sempre proporzionato al mio quasi inesistente tempo libero. In altre parole non potrò mai tenere i ritmi di alcune food blogger che seguo, ma nel mio piccolo mi difendo abbastanza bene… Soprattutto se si pensa che oltre agli hobbies ho anche un negozio da gestire!!!! E siamo sotto Natale!!!

Allo stato attuale sono più le ricette in archivio che quelle pubblicate! Il problema è che alcune di queste sono state realizzate talmente tanto tempo fa che mi ritrovo le foto, ma non ricordo assolutamente la ricetta… Come dite? Perché non ti sei appuntata ingredienti e procedimento o il link del sito da cui l’hai presa? Ma certo che l’ho fatto! Però, essendo io la donna dei post-it (ma anche dei bigliettini volanti, del retro degli scontrini, insomma tutto ciò che mi capita a tiro quando ho urgenza di scrivere), di sicuro ho preso nota, ma non so dire dove si trovino quei bigliettini!
Prima o poi salteranno fuori!

Come avevo già detto tempo fa, da anni ormai sono afflitta da un non specificato problema intestinale, forse di origine nervosa, che alterna periodi acuti ad altri di silenzio. Non ho nulla di organico per fortuna, però questo esclude anche una cura specifica quindi sono costretta a continuare ad andare per tentativi. Dopo mesi di attesa, ad ottobre ho fatto una visita da un luminare della gastroenterologia e oltre ai consueti esami mi ha indicato di seguire una dieta il più possibile priva di lattosio, e di evitare anche i dadi industriali, il cibo in scatola, i salumi confezionati e schifezze simili.
Per la prima volta mi sono attenuta abbastanza scrupolosamente alle indicazioni, sobbarcandomi la menata del dover leggere sempre tutte le etichette al supermercato. Ebbene, sto malefico lattosio è praticamente ovunque… Sapevo di essere intollerante al latte e da tempo lo avevo eliminato, ma pensavo che per esempio i biscotti della colazione pur contenendo latte non fossero dannosi per me… Ho eliminato anche quelli sostituendoli con i biscotti privi di lattosio (buoni lo stesso) che in molti supermercati si trovano (si, lo so, sono una food blogger, ma mica ho tempo di farmi costantemente i biscotti per la colazione!!).
Devo ammettere che questa faticaccia ha portato i suoi frutti, infatti sto decisamente meglio!
Di conseguenza anche le mie ricette si adegueranno e se già prima usavo poco il latte, ora lo userò ancora meno! Il problema sarà cucinare sempre senza ricotta, mozzarella, crescenza… vabbé qualche sgarro ogni tanto me lo concederò!
Quello di cui invece non sono pentita, è di aver eliminato i dadi industriali. Infatti quasi per scherzo ho provato a seguire la scia delle amiche che fanno i dadi in casa e ho scoperto una cosa favolosa… con poca spesa e poca fatica li ho fatti anche io… per ora solo quelli vegetali. E il risultato è stato sorprendente!! Ma di questo ne parlerò in maniera approfondita un’altra volta!

Oltre alla pubblicazione delle ricette, questo blog ha bisogno di un bel restyling… però sapendo già che dovrò faticare dietro ai capricci di Blogger, farò le modifiche poco alla volta…
Tempo fa avevo modificato l’header da questo:




a questo:



…che non è più attuale!!!

Altra piccola modifica è quella di aver cambiato il “font” nel testo dei post con questo che adoro e sto utilizzando ovunque… lo trovo più ordinato e rilassante…

Per il resto mi sembra giusto segnalare che durante la mia assenza sono state superate le 50.000 visite a questo blog!!! Cifra irrisoria per molti, ma per me degna di nota!

Ora passo e chiudo e rimando a prestissimo con le ricettuzze!!!
Giusto per essere un pochino coerente col periodo inizio dalle più recenti che vedono come protagonista nel dolce e nel salato la ZUCCA!
Il tema natalizio, che molte di voi amiche food blogger già state trattando, ve lo lascio… quest’anno non credo che mi cimenterò in nulla che sia legato a questa festa…

Ciao!