"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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sabato 13 giugno 2009

Tarte Tatin




L’ho già detto che sono “leggermente” stanca fisicamente e psicologicamente, vero???
Si, credo di si… Però nonostante questa specie di astenia appena ho un attimo libero mi butto sui fornelli (in senso figurato, s’intende!!) invece di lanciarmi sul letto.
Credo sia una valvola di sfogo molto efficace. Mi rilassa, mi distrae leggermente dal caos del mio quotidiano e mi permettere di esprimere un pochino della mia creatività.
E ammetto che anche il mio ego è appagato nel constatare che il mio piccolo blog sta ottenendo consensi… Si, perché anche sei i lettori ufficiali sono pochi, so che ci sono delle persone che mi seguono in maniera silenziosa. Sono alcuni amici che hanno scoperto del mio blog attraverso i commenti quotidiani che scrivo sulla mia pagina di Facebook e incuriositi, sono passati di qua a fare un giretto per poi farmi tanti gentili e piacevoli complimenti! A volte mi stanco anche in cucina e rischio di perdere pure la pazienza quando le cose non vengono come dico io, ed è il caso della follia culinaria che mi vede protagonista in questi giorni, ma non avendo ancora gettato la spugna del tutto non è ancora il caso di parlarne... ora invece…

…Mesdames et messieurs… aujourd’hui a vous… la Tarte Tatin (aux pommes)!!



Esatto, ancora un dolce francese, ma soprattutto ancora le mele come ingrediente principale!!
Sopportate ancora, quando deciderò di accantonare le mele per un po’, magari comincerò col filone delle pere o qualcosa d’altro. Staremo a vedere.



Dopo una selezione delle varie ricette in rete anche questa volta ho scelto quella di Giallo Zafferano (con alcune piccole modifiche) da cui è stato tratto testualmente anche questo trafiletto dedicato alla storia della Tarte Tatin:

“La Tarte Tatin è un classico dolce della tradizione francese nato all'inizio del secolo grazie all'inventiva delle sorelle Carolina e Stephanie Tatin albergatrici a Loret-Cher, in Francia.
In realtà sembra che, come di solito accade, questa buonissima torta sia nata a causa (sarebbe meglio dire per merito) di uno sbaglio.
Le due sorelle Tatin, avevano nell'albergo due ruoli diversi, mentre la giovane Carolina si occupava di accogliere i clienti, Stephanie, cuoca provetta, si occupava della cucina: in particolar modo era apprezzata la sua buonissima torta di mele.
La leggenda narra che, un giorno in cui l'albergo era pieno di cacciatori che aspettavano di poter pranzare, Stephanie si accorse di non aver preparato la sua torta di mele; senza farsi prendere dal panico corse in cucina, imburrò e cosparse di zucchero una tortiera, ci mise dentro le mele e la infornò.
Solo dopo si rese conto di non aver foderato la tortiera con la pasta briseè!
Ancora una volta Stephanie prese in pugno la situazione, ricoprì la tortiera con un solo strato di pasta e rimise tutto in forno.
La storia finisce, naturalmente, con il lieto fine: infatti terminata la cottura, Stephanie rovesciò la torta su un piatto e la portò in sala dove fù letteralmente divorata.
Era nata così la tarte tatin!
Successivamente, visto il discreto successo riscosso, la tarte tatin fu adottata dal celebre ristorante parigino Maxim's che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
Oggigiorno è uno dei dolci più amati in Francia ed è immancabile nelle Brasseries e nei ristoranti, dai più modesti ai più lussuosi.”



Ingredienti:
4 mele molto grosse (preferibilmente farinose)
1 rotolo di pasta sfoglia (qualcuno usa la brisée)
50 gr burro
80 gr zucchero
½ cucchiaino circa di cannella

Sbucciare e tagliare le mele a spicchi (8 per ogni mela).Sciogliere in una padella il burro a fuoco lento e aggiungere lo zucchero.
Far caramellare un po,' aggiungere le mele e lasciar cuocere per circa 10 minuti.
Lasciare raffreddare per 20 minuti.
Riscaldare il forno a 250°.
Appena le mele si saranno raffreddate, trasferirle in una tortiera da crostata col loro liquido di cottura e disporle a raggiera.
Stenderci sopra la pasta sfoglia e mettere il tutto in forno per 25 minuti circa.
Quando la pasta sfoglia inizia a gonfiarsi un po' abbassare il forno a 200° e continuare la cottura.
Terminata la cottura, tirare fuori la tarte tatin e capovolgerla immediatamente su un piatto o un vassoio e, volendo, spolverizzarla con zucchero a velo.



4 commenti:

  1. Ciao, anche noi adoriamo le mele..in tutte le stagioni!
    Buonissima questa tarte tatin..semplice e leggera!
    bacioni

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  2. Proprio bella questa torta...chissà che buona!!

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  3. ciao!!!!!!!!!!
    ti rispondo qui così è più sicuro:))
    i liquidi nn ti daranno a mio parere un rosso forte, nemmeno in polvere, devi usare quelli in pasta, se vuoi ovviare al riempimento di coloranti per farli venire accesi, o compri la pasta già rossa della decora, che è di un rosso forte, o dipingi l'oggetto alla fine, sia con quelli in polvere che quelli moooooolto meglio in pasta, non mischiandoli al bianco del fondant ti troverai un bel rosso o blu. spero di averti aiutata
    fammi sapere

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  4. @manu e silvia: grazie, si è proprio così, semplice (anche nella preparazione) e leggera!
    Con le mele non si sbaglia mai!

    @Federica: grazie... si, si, buonissima!!

    @Carmen: ciao Carmen, grazie per la risposta... ti scriverò anche sul tuo blog così sono sicura che in un modo o nell'altro mi leggerai...
    Effettivamente avevo intuito che il problema fossero proprio i coloranti sbagliati... mi suonava un pò strano doverne aggiungere quantità esagerate quando sulla boccetta indicava poco prodotto per ogni Kg di impasto.
    Infatti avevo pensato di comprare quelli in pasta della Decora (cercandoli come una matta perchè nonostante abiti a Milano non li ho ancora trovati!), però pensavo di mischiarli al fondente e non di dipingerlo... Dovrò fare delle prove... Prima o poi posterò tutti i pasticci che sto facendo...

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