Che giornata tremenda… dalle prime ore della mattina sono stata in preda all’ennesimo malessere generale che parte col consueto mal di pancia a cui poi si aggiunge la spossatezza. Il tutto con un bel contorno di agitazione nervosa che mi toglie il fiato perché ho da fare mille cose e non riesco a farle se sto così…
Lo so, devo andare dal dottore, ma spesso il miglior medico siamo proprio noi stessi!
Quello di cui sono sicura è che la componente di stress di questo periodo interminabile gioca sicuramente una parte importante su questi malesseri, quindi basterebbe ritrovare un minimo di tranquillità e di serenità per notare un miglioramento…
Staremo a vedere… Sta di fatto che oggi sono andata al lavoro accompagnata dalla mamma… Visto che pensavo di poter cadere da un momento all’altro (fortunatamente era solo una sensazione) ho ritenuto opportuno avere il supporto fisico e morale della santa donna!
Fortunatamente questa faticosa (e ventosa) giornata ha avuto un momento positivo, che per molti sembrerà un’inezia, ma per me è stata una bella sorpresa…
Praticamente qualche settimana fa avevo preparato questo dolce, che si è rivelato buonissimo nonostante non ne fossi convinta durante tutto il processo di preparazione e cottura. Ho fatto come di consueto le foto, ho scelto quelle da inserire nel blog, le ho un minimo sistemate, ho aggiunto il “marchio di fabbrica” (il nome del blog e il titolo del dolce) e le ho caricate nel nuovo post… Peccato però che al momento di trascrivere la ricetta mi sono accorta di aver perso… la ricetta stessa!!
Una tragedia…
Io non mi ricordo mai a memoria in maniera precisa gli ingredienti soprattutto quando sono tanti e con dosi differenti e, siccome io sono la Signora Precisetti, non potevo proprio pensare di postare una ricetta che ho fatto seguendo le dosi alla perfezione con delle indicazioni sommarie…
E così, nervosissima, mi stavo quasi arrendendo al destino di non poter inserire nel blog questo dolce, quando all’improvviso ieri sera, mentre sfogliavo una rivista abbandonata per casa ci trovo dentro un foglietto spiegazzato ed era proprio lei, la ricetta!!! Felicità!!!!!!
E io che credevo di aver guardato ovunque… Ma tanto lo so che a casa mia non si perde niente, ogni tanto qualche oggetto si nasconde temporaneamente per poi tornare a fare capolino quando meno me lo aspetto!
Ma torniamo a noi, i dolci con la frutta mi piacciono parecchio e questo prevedeva inoltre l’idea carina di essere a forma di plum-cake racchiuso in un guscio di pasta frolla.
La ricetta proviene da un vecchio ritaglio di giornale, ma non saprei dire con certezza di quale pubblicazione si trattasse, forse “Io Donna” allegato de La Repubblica di qualche anno fa.
Non contenta della frutta già prevista dalla ricetta ho deciso di aggiungere anche delle belle fragole.
Come dicevo prima, sia in fase di preparazione che osservando la cottura attraverso lo sportello del forno non ero per niente convinta della riuscita. A cottura ultimata la situazione non era cambiata: l’interno sembrava essere ancora molliccio e crudo… Però una volta raffreddato la felice sorpresa: era buonissimo!!!!
Ingredienti:
300 gr circa di pasta frolla (la ricetta è qui)
50 gr uvetta sultanina
125 gr burro
150 gr zucchero
100 gr farina
60 gr amido di mais
2 uova intere
2 mezze pesche sciroppate
100 gr ananas al naturale
150 gr. (circa) fragole
In una ciotolina piena di acqua calda rinvenire l’uvetta.
Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, poi incorporare la farina, l’amido di mais e le 2 uova intere.
Sgocciolare e tagliare a tocchetti le pesche, l’ananas e le fragole.
Asciugare il tutto con carta da cucina, infarinare insieme all’uvetta ed eliminare successivamente la farina in eccesso scuotendo leggermente la frutta in un setaccio.
Unire la frutta al composto.
Versare il tutto in uno stampo da plum-cake imburrato, infarinato e ricoperto dalla pasta frolla stesa.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa (o comunque fino a che la pasta frolla sia leggermente dorata).
Dopo circa 20 minuti di cottura praticate un taglio centrale nel senso della lunghezza.
che buono questo plumcake!
RispondiEliminammm molto invitante,brava!
RispondiElimina@Mary & Il Cucchiaio d'Oro: grazie!!! Si, si buonissimo... e ha apprezzato anche un mio amico cubano che è arrivato giusto in tempo per mangiarsene una fetta formato famiglia... dopo di che ha provato a commissionarmi i dolci per un compleanno...
RispondiEliminaveramente bello e poi con la frutta è ok!
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia trovato la ricetta, sarebbe stato un peccato perderla!!!! bravissima ed in bocca al lupo per il periodo difficile!!!!
RispondiEliminaWow sembra buonissimo!! Anche io comunque se non ho la ricetta sottomano non ricordo niente!!
RispondiEliminalo trovo divino e originale!!!ti copio e mi salvo la ricetta:-)bacioni imma
RispondiEliminaCiao! che cake davvero particolare1 ed il risultato è tutto da provare!
RispondiEliminabravissima!
un bacione
che delizia!!l'aspetto e'meraviglioso,e decorato benissimo!!
RispondiElimina@marsettina: grazie! La frutta è già bella e buona da sola, farci un dolce è la giusta conseguenza... il preludio di un successo culinario!
RispondiElimina@Elel: io ricordo a memoria le ricette più gettonate, quelle che si fanno e si rifanno quotidianamente da sempre... Mi chiedo, ma i grandi chef che hanno un grande repertorio di ricette avranno lo stesso problema? Anche loro devono far riferimento ai loro taccuini con le dosi?
@Imma: copia alla grande, replicala che magari ti viene pure meglio...
@manu e silvia: grazie gemelline, sempre carinissime!!
@mirtilla: grazie!! Per l'occasione ho tirato fuori la finta argenteria della mia mamma!!!