"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


Pagine

mercoledì 10 giugno 2009

Clafoutis aux cerises




Nel caso qualcuno si fosse preoccupato sulle mie condizioni di salute e sulla mia imminente visita dal medico di base, eccomi qui a fare un veloce bollettino medico.
Come prima istanza (che poi in realtà non è proprio la prima) il dottore esclude un vero problema fisiologico, ma crede che la natura dei miei disagi, chiamiamoli così, sia dovuta ad un’alimentazione da correggere (!!!) e ad una componente di stress che sguazza in questa situazione.
Per lo stress lui non ci può fare gran che, bisogna che inizi a girare la ruota della fortuna pure per me così posso tranquillizzarmi un po’…
Per la questione dell’alimentazione mi ha raccomandato di bere moltissimo, mangiare più verdura, evitare legumi e frutta zuccherina e limitare il consumo di dolci e zuccheri… cosa?????
Effettivamente io evitavo la verdura pensando di alleggerire il problema e invece… allora mi impegno solennemente a mangiarne di più tanto mi piace, ma questa cosa di limitare frutta zuccherina e soprattutto i dolci proprio non mi va giù… come faccio??
Io ho una lista di torte e dolcini da preparare… allora facciamo così, io li preparo lo stesso, ma ne mangerò poco per volta…

E neanche a farlo apposta oggi parlerò di un dolce con all’interno della frutta zuccherina, le ciliegie…
Mia madre ha afferrato al volo un bel cestino di ciliegie appena è riuscita a trovarne a prezzi decenti… e giusto il tempo di fargliene assaggiare una manciata così da sole che ho sequestrato il tutto per trasformarlo in un bel dolce di origine francese.



Il Clafoutis aux cerises è tipico della zona francese del Limousin e il nome deriva dal verbo “clafir” che vuol dire guarnire, riempire.
La ricetta originale prevederebbe l’utilizzo delle ciliegie intere perché la presenza del nocciolo darebbe più gusto oltre a ridurre la fuoriuscita di liquidi in fase di cottura.
Io ho snocciolato le ciliegie perché non avrei potuto pensare di mettermi a mangiare il dolce ed eliminarne i noccioli nello stesso tempo… scomodo e pure poco elegante!


La ricetta è tratta da “Cucina Moderna” di Giugno 1997.

E’ possibile realizzare il dolce utilizzando al posto delle ciliegie altri frutti, ma in quel caso il dolce prenderà il nome di “Flognarde”.




Ingredienti:500 gr ciliegie
100 gr zucchero
125 gr farina
3 uova
3 dl latte
Burro
Sale

Lavare le ciliegie, snocciolarle.
Sistemarle su un piatto, spolverarle con 50 gr di zucchero e farle riposare per 10 minuti.
Imburrare abbondantemente uno stampo da crostata e distribuire sul fondo le ciliegie.
Setacciare la farina in una larga terrina e aggiungere un pizzico di sale.
Incorporare alla farina lo zucchero rimasto e mescolare con cura con un cucchiaio in modo da amalgamare alla perfezione gli ingredienti.
Sgusciare le uova in una ciotola e sbatterle con una forchetta.
Versarle lentamente nel composto di farina.
Scaldare il forno a 180°.
Sempre sbattendo con una forchetta versare a filo il latte freddo.
Lavorare accuratamente il composto fino a renderlo perfettamente omogeneo ma fluido.
Rovesciare il composto di uova e farina sulle ciliegie nello stampo.
Se si sta usando uno stampo in silicone fare attenzione perché il composto è molto liquido!
Mettere in forno già caldo per 40 minuti circa.
Servire il dolce tiepido.




5 commenti:

  1. eh ma ti lanci addirittura in un clafoutis.... molto bene cara fra

    RispondiElimina
  2. È proprio periodo di clafoutis questo!!

    RispondiElimina
  3. @Babs: eh si Babs, bisogna sempre puntare più in alto... ma a dire la verità, il nome è altisonante, il gusto delicato e buonissimo, ma la preparazione è estremamente facile!!

    @Elel: infatti, e bisogna fare in fretta visto che le ciliegie durano proprio poco...

    @Mary: grazie Mary... si si buona e semplice.

    RispondiElimina
  4. maledetto stress ti capisco, coraggio!!!!

    per il clafoutis sono senza parole, ottimo!!

    Ciao Fra

    RispondiElimina