"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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venerdì 17 febbraio 2012

Lemon Cake (per il compleanno di mia mamma!)




Per riscattarmi dopo il post di San Valentino in cui probabilmente sarò apparsa arida agli occhi di molti di voi, oggi parlerò d'ammmmore, ma di quello con la "A" maiuscola. Quell'amore che ci accompagna dalla nascita per tutta la vita. L'unico vero amore incondizionato, puro, ineguagliabile, sincero.
Almeno così è per me e dovrebbe essere per tutti, ma purtroppo per qualcuno non lo è.
Si è capito che sto parlando dell'amore tra madre e figlia? 

Come mi è già capitato di raccontare, io sono sempre stata molto legata a mia madre e da piccola ero la classica bambina che ogni tre parole diceva "mamma!".
Da grande non è cambiata molto la situazione... certo si è trasformata con l'età, ma resta il fatto che io e mia madre siamo tutt'ora legate in modo speciale.
Probabilmente abbiamo dei caratteri che seppur diversi si trovano insieme e continuiamo a condividere non solo la casa, ma anche tante esperienze, come vacanze e spesso anche delle serate fuori.
Chiaramente la scomparsa di mio papà, quasi dieci anni fa. ha rafforzato questo legame, il che ci permette di affrontare le continue difficoltà che la vita ci riserva con l'unione delle nostre forze.

Da qualche anno queste difficoltà sempre presenti hanno fatto passare in secondo piano i festeggiamenti per i compleanni, di cui ho dei bellissimi ricordi di quando ero piccola.
E così oggi in occasione del suo compleanno numero 45 + 12, il programma era di andare ad un evento parallelo alla fiera del Turismo che è in corso a Milano in questi giorni. L'evento, a cui avevamo partecipato anche l'anno scorso, prevedeva una degustazione di pietanze e vini spagnoli di altissimo livello.
Parlo al passato perchè ci siamo vestite di tutto punto e proprio poco fa eravamo in direzione della location, ma dopo poche fermate di autobus ho preferito tornare a casa a causa di una nausea tremenda che non accenna a passare...
Come si fa ad andare ad una degustazione con lo stomaco sottosopra?
Ci riproveremo domani!





Siccome anche da frutti bruttini come quelli che ho ritratto nella foto qui sopra può nascere qualcosa di buonissimo, dedico a mia mamma, non una torta elaborata e super pannosa come molte pasticcerie tradizionali consiglierebbero, bensì una torta semplice come la nostra vita insieme e che lei ama moltissimo e mi chiede spesso di fare.
Ebbene sì, questa torta ci ha letteralmente conquistate per la bontà e per la semplicità di ingredienti ed esecuzione.

Si tratta della Lemon Cake, una torta che sa veramente di limone, che ho preso da Chiara Maci ed è proprio grazie a questa torta che ho conosciuto lei e il suo blog diverso tempo fa.







Ingredienti (per una tortiera di 18 cm):

150 gr farina
175 gr zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
il succo e la scorza di 1 limone
4 cucchiai di latte (per me, come al solito, latte a ridotto contenuto di lattosio)

Per la glassa:

150 gr zucchero
il succo di 2 limoni

Procedimento:

Mescolate tutti gli ingredienti insieme, iniziando da zucchero e uova, poi farina latte, succo e buccia di limone e infine il lievito.
Foderate la tortiera con carta da forno perchè questo impasto attacca molto anche col solito burro e farina.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per una mezz'ora.

Intanto che la torta è in forno, preparate la glassa semplicemente amalgamando bene lo zucchero col succo dei limoni e versatelo sulla torta sfornata ancora calda.
Lasciate raffreddare la torta in modo che la glassa si solidifichi.







Con questa ricetta partecipo al contest:




6 commenti:

  1. oh che meravigliosa dichiarazione d'amore!!! :-) dev'essere stupendo uscire con la propria mamma anche di sera! io purtroppo lo provo solo poche volte l'anno dato che viviamo lontane, ma ogni telefonata è sempre una festa, e adesso è anchediventata tecnologica e ci vediamo su skype!
    la torta è fantastica, Chiara poi è sempre una garanzia!
    un bacioneeeee splendida tanguera!

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    1. Ciao Viviana,
      che bello leggerti qui!
      Si, è bello condividere tante cose con la mamma, anche se non ti nascondo che non essendo più una ragazzina io ed essendo più grande anche lei, siamo cambiate e sono cambiate alcune nostre esigenze, quindi spesso sento l'esigenza di stare da sola... l'ideale sarebbe vivere in case diverse, ma nello stesso palazzo!!
      Vivere a distanza non deve essere facile per te, ma per fortuna c'è la tecnologia e anche tuo marito GP (mi sembra di conoscerlo solo leggendo il tuo blog!!) ;-)

      Quanto al tango... è ancora troppo presto per definirmi tanguera!

      Un abbraccio forte e ampio per te e il pancione!

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  2. e meno male che c'è la mamma, che entra in azione nei momenti del bisogno, sempre e senza riserve :*
    Cla

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    1. E' chiaro, ma lei è una certezza, quasi ovvia, una cosa che è naturale che sia così. Voi due invece siete lo straordinario... love love love!!

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