"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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martedì 28 aprile 2009

Torta Sbrisolona



Ormai è un classico, la domenica è giorno di cucina… almeno un dolcetto lo devo preparare (poi lo posto due giorni dopo, se va bene, ma questo rientra nel mio essere perennemente in ritardo in tutto).
A casa siamo solo in due, io e mia mamma, ciò nonostante i dolci che preparo mantengono le dosi classiche per più persone, quindi solitamente uso stampi da 24 cm per le torte, circa 10 stampi per muffin e dolci vari. Tanto tendenzialmente sono dolci che si possono conservare per qualche giorno. Ma non succede… cioè non per tanti giorni, perché puntualmente li finiamo in poco più di 48 ore…

E quindi domenica scorsa mia madre mi ha minacciato di portarmi a Forum… si, come quella coppia di coniugi che qualche settimana fa si sono presentati nel tribunale televisivo perchè uno dei due (non ricordo se il marito o la moglie) preparava manicaretti a volontà e l’altro si lamentava del fatto che, essendo “costretto” a mangiare tutto vista la prelibatezza, aveva iniziato ad avere grossi problemi con la bilancia… e chiedeva al giudice di porre un freno alle creazioni culinarie del consorte.

Allora, io sono in una fase creativa e non posso interrompere questo flusso.
Di preparare dolci per poi regalarli tutti interi ad amici/parenti non se ne parla…
E non è nemmeno colpa mia se mia mamma ingrassa solo bevendo un bicchiere d’acqua e io non prendo un etto nemmeno sforzandomi…
Lei ha diverse teorie secondo cui, essendo madre e figlia di sicuro ci tocca lo stesso destino “fisico”… prima o poi… Anni fa prevedeva che il mio progressivo aumento di peso si sarebbe verificato dopo la prima gravidanza… Siccome qua di gravidanze non se ne vedono neanche in lontanza (Sigh!! E neanche di potenziale marito e padre!! Sigh!! Sigh!!), ha cambiato sentenza dicendo che avrei iniziato a lievitare al compimento dei 30 anni…
E anche qui niente… Sono quasi a soglia 32, ma niente, il mio metabolismo resiste… E allora ultima versione: dopo la prima gravidanza avuta dopo i 30 anni… Ecco, potrebbe essere… ma ovviamente non so ancora se quest’ultima previsione si avvererà (speriamo che non succeda… di ingrassare ovviamente!).

Ma veniamo al famigerato dolce del giorno: la torta Sbrisolona mantovana (ancora una ricetta con la farina gialla!!).
L’ho sempre comprata già pronta, e per la prima volta mi sono cimentata nella sua preparazione… Risultato? Buonissima e la sua realizzazione è di una semplicità disarmante.
Tanto per cambiare la ricetta è tratta da Giallo Zafferano. Vorrei tranquillizzare i lettori dicendo che ci sono altri “pusher” di ricette nei miei archivi e molte anche farina del mio sacco, però al momento sono ispirata maggiormente da questo meraviglioso sito.


Ingredienti:

210 gr burro
250 gr farina 00
150 gr farina di mais macinata fine (tipo fumetto)
La buccia grattuggiata di un limone
150 gr mandorle pelate
50 gr mandorle non pelate
2 tuorli
200 gr zucchero
1 bustina di vanillina

Tritare non troppo finemente le mandorle tenendone da parte una manciata intere e con la pelle per la guarnizione finale della torta sbrisolona.
In una terrina capiente mettere tutti gli ingredienti, le due farine, le mandorle pelate e non macinate, il burro, la vanillina, la scorza del limone e i due tuorli d’uovo, lo zucchero (ad eccezione di un paio di cucchiai).
Lavorare velocemente tutti gli ingredienti per amalgamarli ma senza compattarli.
Inburrare una tortiera di almeno 25 cm di diametro, meglio se di quelle in alluminio usa e getta a bordo basso, perché sarà più facile togliere la torta al termine della cottura senza romperla.
Distribuire l’impasto a pioggia sulla tortiera cercando di sbriciolarlo con le mani il più possibile: l’impasto non deve assolutamente essere compattato sul fondo.
Una volta terminato di distribuire l’impasto nella tortiera, guarnire la torta con le mandorle precedentemente tenute da parte.
Cuocere nel forno a 180° per circa un’ora (siamo alle solite, il mio forno in circa 45 minuti aveva già completato l’opera), poi lasciarla raffreddare e staccarla dalla tortiera facendo attenzione a non romperla.
Cospargere la torta sbrisolona con lo zucchero avanzato e servirla.


9 commenti:

  1. anch'io l'ho postata oggi ed era la prima volta che la facevo e anch'io l'ho presa da giallo zafferano:-)ci siamo lette nel pensiero:-)io l'ho trovata leggermente dolce la prossima volta ridurrò lo zucchero....buonissima!!baci imma

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  2. che buona da scrocchiare sotto i denti!

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  3. @Imma: o ci siamo letti nel pensiero o Giallo Zafferano è proprio una bibbia per noi food bloggers!! Ho visto la tua ed è venuta benissimo...
    Purtroppo le mie foto non sono il massimo, ma in questi giorni col tempo grigio che c'è non avevo sufficiente luce per fotografare correttamente...
    Però buona, era buona... si, forse un pò dolce, ma è tipico di questa torta e poi in questo periodo io ho super bisogno di zuccheri quindi va bene per me!

    @Mary: si, infatti... sperando di non dover ricorrere al dentista per la troppa foga!!

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  4. Complimenti, ti è venuta benissimo!!!!!

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  5. ...rispondo col ritardo che mi contraddistingue (sono inguaribile!!) e ringazio tutte quante per i complimenti!!

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