"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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mercoledì 18 marzo 2009

Apple Pie



La seconda preparazione causa della mia ingordigia di domenica è… l’ennesimo dolce a base di mele, ma non una torta qualsiasi, ma bensì la mitica, favolosa, buonissima Apple Pie, anche conosciuta come American Pie o più semplicemente la Torta di Nonna Papera, dolce nazionale americano insieme alla Cheesecake (prossimamente su queste pagine!).

Quindi arieccomi con una ricetta american style e soprattutto di nuovo le mele!!! E che non mi stancano mai, anzi più dolci preparo con loro e più ne vorrei fare… quasi una personale raccolta.

La ricetta che ho utilizzato l’ho presa dall’infallibile Giallo Zafferano, ormai uno dei miei punti di riferimento. Da segnalare solo alcune cose.
Innanzitutto che ho amato tantissimo la brisée con queste dosi, al punto che la utilizzerò sicuramente in caso di crostate. L’assenza di zucchero nella pasta compensa la dolcezza dei ripieni, che siano a base di frutta o di creme, e credo sia questo il motivo per cui spesso i dolci a base di pasta frolla mi risultano (a mio gusto ovviamente) un po’ stucchevoli.
Farei però un appunto sulle quantità totali che a me sono risultate un po’ scarse per questa preparazione al punto che la sfoglia (seppur tirata sottile) ha coperto a malapena le mele quindi non solo non ho pututo fare alcuna decorazione con gli avanzi di pasta come consigliato da Giallo Zafferano, ma non ho potuto nemmeno fare la tipica “marchiatura” della Apple Pie a righine sui bordi in quanto il bordo era proprio risicato.
In ultimo, rispettando i tempi di cottura indicati le mele si sono cotte parecchio e non sono rimaste intere come nella foto del sito, ma questo sicuramente dipende dal fatto che ho un “super” forno!

Si tratta di super pignolerie prettamente estetiche perché in quanto a sapore la torta è perfettamente riuscita!

Un po’ di storia della Apple Pie trovata in rete:
“La torta di mele (Apple Pie) era in origine un dolce tipicamente inglese.
Con lo sbarco nel nuovo mondo, l’Apple Pie divenne un piatti tipico della zona Nord-Orientale degli Stati Uniti (il cosiddetto New England, appunto). Con il passare del tempo, tuttavia, questo dolce ebbe un tale successo in tutti gli States, da essere oggi considerato un vero e proprio dolce nazionale, tanto da essere spesso denominato semplicemente “American Pie“.
E’ nato addirittura un detto che si usa per definire qualcuno dalle profonde radici americane, un americano “doc”: “American as an apple pie” (cioè “Americano come la torta di mele”).
Solitamente, la torta di mele era in origine consumata, nella tradizione del New England alla fine della cena e quello che avanzava, essendo molto difficile conservarlo senza i moderni frigoriferi, veniva tenuto per la colazione del mattino seguente.
La torta di mele era spesso preparata dalle cuoche del tempo soprattutto per ovviare a problemi di conservazione delle mele e, più in generale, di tutta la frutta. In questo modo, si cuoceva la frutta nel forno, mettendola direttamente sopra l’impasto. Col tempo si prese l’abitudine di sovrapporre sopra la frutta un ulteriore strato di impasto. In questo modo nacque la torta di mele, composta da due strati di pasta ed in mezzo un preparato a base di mele.”





Ingredienti per l’impasto:

300 gr. farina 00
150 gr. burro
50 ml circa acqua ghiacciata
1 pizzico di sale


Ingredienti per il ripieno:

1 kg mele100 gr. di zucchero
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaio di farina
1 limone (sia la buccia che il succo)
1 cucchiaino di noce moscata
1 pizzico di sale
Qualche cucchiaio di pangrattato o qualche amaretto sbriciolato (non previsto da Giallo Zafferano)

1 uovo per spennellare

Mettere in una ciotola la farina col pizzico di sale e il burro, impastare aggiungendo l’acqua ghiacciata fino ad ottenere una palla omogenea e resistente non troppo friabile.
Avvolgete l’impasto ottenuto con della pellicola trasparente e lasciare riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Intanto preparare il ripieno della Apple Pie: sbucciare le mele spicchi; metterle poi in un recipiente, mettere la buccia di un limone grattugiata e qualche goccia del suo succo, il sale, il cucchiaino di cannella, la grattugiata di noce moscata, lo zucchero e un cucchiaio di farina setacciata.
Amalgamare delicatamente gli ingredienti senza rovinare le mele e poi preparare la tortiera.
Con l’aiuto di un matterello stendere poco più della metà della pasta fino a formare una sfoglia tonda, spessa circa mezzo cm con cui foderare completamente una tortiera preventivamente imburrata e infarinata, dai bordi ondulati e del diametro di circa 25 cm.
Ritagliare la pasta in eccesso sui bordi, coprire il fondo della torta con il pangrattato (o gli amaretti sbriciolati) per far si che venga assorbito il liquido in eccesso delle mele e poi riempire la tortiera con il ripieno di mele, disponendolo uniformemente ed eventualmente formando una piccola montagnetta centrale; spargere qua e la qualche fiocchetto di burro.
Stendere la rimanente pasta formando un altro cerchio da disporre sulla torta per coprire il ripieno, e con l’aiuto dei denti di una forchetta premere i due bordi di pasta sigillandoli e creando così la caratteristica decorazione dei bordi della Apple Pie.
Con i ritagli dell’impasto avanzati (se avanzano!!! Nel mio caso no!!!), formare delle piccole decorazioni (foglioline, fiori, ecc…) da applicare sulla superficie della torta partendo dal centro; spennellare poi tutta la superficie con del latte e praticare alcuni fori con una forchetta, che serviranno per fare uscire il vapore durante la cottura.
Porre la Apple Pie in un forno già caldo a 200° per 20 minuti, dopodiché abbassare la temperatura a 180° per altri 20 minuti, e terminare la cottura per circa altri 20 minuti a 170°, fino a che non sarà ben dorata in superficie; a cottura avvenuta spennellare la superficie della torta con un uovo sbattuto e poi cospargerla con dello zucchero semolato lasciandola raffreddare nel forno spento.
Se durante la cottura la Apple Pie prende troppo colore, coprirla con un foglio di alluminio e portare a termine la cottura.



11 commenti:

  1. giusto perchè è la torta prediletta di mio figlio Michel..... domani gli dico di sbirciare da te!:-)
    ciao Fra
    continua così!

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  2. ma che meraviglia!!!!
    complimenti,intanto mi segno subito la ricettina ;)

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  3. Grazie ragazze... effettivamente la Apple Pie sta scalando la classifica delle mie torte preferite!
    Babs, do con piacere il benvenuto nella mia cucina virtuale al buongustaio di tuo figlio Michel!!

    Baci

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  4. Ma come sembra buona! a noi piacciono moltissimo le torte di mele..questa poi è l'originale!!
    ci prendiamo quella fettina eh??!
    bacioni

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  5. dopo aver visto la ricetta mi è rimasta la canzone di madonna in testa e la voglia di questa torta!!!!!

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  6. ciao Fra, ho scovato il tuo blog dai commenti su quello di Babs! che bella torta!
    ho visto che anche tu sei alla ricerca di tecniche e trucchetti per far le foto.
    Ieri ho provato ocn dei fogli di carta da pacchi colorati, ed è venuto uno sfondo uniforme e colorato. UNA MAGIA!
    certo, devo stenderli meglio se no si notano le pieghe e devo riuscire a mettere a fuoco, ma è un inizio!

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  7. Buona! e molto bello il collage di immagini :D

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  8. @manu e silvia: si si è proprio la ricetta originale e ad ogni morso ho immaginato di essere a New York... forse il primo posto dove vorrei andare da anni e anni...
    ...peccato che la vostra fettina sia solo virtuale!!

    @Lisa: che bello che la mia torta ti abbia evocato la mitica, la numero uno: MADONNA!!!

    @Juls: Ecco, tra le magie di Babs anche quella di far incontrare nella sua cucina virtuale due bloggers che non si conoscevano!! Tra poco visito il tuo blog...
    Grazie per il consiglio sulla carta da pacco... Io ho usato qualche volta delle tovaglie in tinta unita ed effettivamente rendono bene (pieghe a parte!!)

    @Elisabetta: grazie!!! Un complimento su una ricetta riuscita fa piacere, ma uno su una foto in questo momento vale doppio... considerando che la food photography è un'arte che sto scoprendo a poco a poco e con i miei "poveri" mezzi non professionali...
    Per il collage mi è bastato usare una funzione di Picasa... inserisci le foto che vuoi e poi lui le combina a collage...

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  9. È venuta benissimo, dev'essere di un buono!

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  10. Anche questo devo provarla...
    PS nel mio ultimo post ti ho invitato ad un meme!

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  11. @Pupina: grazie, si era buonissima, anche se ormai è solo un ricordo!!

    @ELel: grazie!!! E' il primo meme che mi inviano, che bello... ora mi metto subito all'opera!!

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