"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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domenica 3 giugno 2012

Pollo fritto in doppia panatura con le mandorle



Eccomi! Ormai sono quella domenica, o giù di lì. Che se riuscissi ad essere presente sempre sul blog almeno una volta a settimana sarebbe già un bel risultato!
Non vi nascondo che coi ritmi della settimana lavorativa, il week end per me è come un miraggio nel deserto. Sono sempre combattuta tra il voler ottimizzare questi due giorni facendo quelle mille cose che ho mai il tempo di fare, oppure dormendo e/o oziando, che sono tra le cose più utili del mondo. Soprattutto quando per cinque giorni a settimana di sonno e riposo ne vedi ben poco.
Alla fine mixo queste due intenzioni e come risultato c'è che non faccio a pieno nessuna delle due cose. Riposo e dormo poco e faccio si e no 3 delle 1000 cose della mia TO DO LIST.





Vi confesso anche che ultimamente la voglia di cucinare scarseggia. O meglio, do ad altre cose la priorità e quindi alla fine non cucino. Intendo dire, non sperimento ricette nuove, perchè dovendo mangiare a pranzo e a cena ogni giorno bene o male si spadella. Quindi metto mano al mio nutrito archivio e tiro fuori materiale per il blog (con le foto vecchie fatte con la compatta, ma lo sapete che dovrete attendere per le foto serie fatte con la reflex!)


Quindi nel caso siate svogliate come me, ma non prive di fame e di voglia di roba sfiziosa, restate all'ascolto. Se poi della puzza di fritto, della cucina devastata dagli schizzi d'olio e della prova costume ve ne infischiate, allora dovete proprio continuare a leggere...
Se amate il pollo come me questa ricettuzza sarà luce per i vostri occhi e gioia per il vostro palato. Se invece lo tollerate poco come mia madre, allora sarà un modo per apprezzarlo.

E' di una semplicità imbarazzante... La chiave del successo è data
dalla doppia panatura
arricchita dalle mandorle tritate che donano una croccantezza unica.
Al posto delle mandorle potete tranquillamente usare le nocciole.


Ci tengo a precisare che benchè ottimo, non può competere con il pollo fritto più buono del mondo... di cosa parlo? Ah no! Non posso svelare l'arcano così... Prima o poi vi posterò la ricetta in questione, ma sappiate che non c'è gara... c'è solo da inchinarsi a tanta prelibatezza e leccarsi le dita... (chiaramente perchè il pollo fritto si mangia rigorosamente con le mani!). Vi dico solo che una volta tanto la cucina italiana cede lo scettro ad un'altra nazione... :-)






Ingredienti (senza indicazioni precise perchè lo cucino ad occhio): 

petto di pollo
pangrattato
mandorle (o nocciole) tritate non troppo finemente
uova
olio di semi
sale

Procedimento:

Tagliare il petto di pollo a pezzetti non troppo spessi e lavarlo bene.
In un piatto sbattere bene le uova e in un altro mescolare il pangrattato con le mandorle in proporzione di 3:1.
Passare i pezzetti di pollo nell'uovo in modo da bagnare tutti i lati e successivamente panarli nel composto di pane e mandorle. Premere bene da ogni lato per far aderire bene.

Mettere a riposare in un piatto. Continuare fino ad esaurimento del pollo.
Ora riprendere pezzo per pezzo e procedendo allo stesso modo fare una seconda panatura.
Tuffare il pollo nell'olio si semi bollente girandolo, fino ad ottenere una doratura perfetta.
Scolare su carta assorbente l'eccesso di olio.






3 commenti:

  1. Che bontà! Mi ci vedo a sgranocchiarlo sul divano davanti a un film!

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    1. Ma anche in una cena sul balcone/terrazzo in queste belle sere fresche... comunque si fa mangiare sempre e comunque quello pollo... Una delle ultime volte in cui l'ho fatto il mio cuginetto 13enne (che chiaramente è già molto più alto di me!) ha mangiato alcuni pezzi stranamente avanzati dalla cena, per colazione! :-)

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  2. Passo anche per fasi simili, dove la testa è presa da altre cose e con la cucina sperimento poco!
    Si fa quel che si può!
    Sto pollo dev'esser delizioso! Io lo segno!

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