"Cucinare è come amare... o ci si abbandona completamente o si rinuncia."
(Harriet Van Horne)


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sabato 25 agosto 2012

Agriturismo "Moulin des Aravis" (AOSTA)

Sparita? In vacanza da oltre un mese? Noooo... niente di tutto questo...
In ferie quello sì, per chiusura aziendale, da poco meno di venti giorni (oggi è l'ultimo ufficiale), ma anche quest'anno le vacanze le ho saltate (uno sport a cui mi sto dedicando con molta assiduità negli ultimi anni, mio malgrado).
Ci saranno tempi migliori, lo dico da un po'.


Giusto per spezzare il piattume di un'estate, ma che dico, di un anno senza neanche una gita fuori porta, ma soprattutto per trovare refrigerio dal caldo assurdo di quest'anno (e lo dice una che non ha mai sofferto il caldo!), ho finalmente deciso di farmi un week end in Valle D'Aosta.
Precisamente 11 e 12 Agosto.
Qui vive una mia carissima amica, che in otto anni non mi sono mai degnata di andare a trovare con la scusa del freddo e della neve.
Della parte più turistica di questo week end ne ho scritto altrove, ma il link lo inserirò solo tra qualche tempo (ci sono dei lavori in corso!), mentre qui parlerò di due esperienze culinarie a dir poco sublimi.

In questo post la prima.

"Moulin des Aravis"
Fraz. Savin, 55
11020 Pontboset
(Valle di Champorcher sulle sponde del torrente Ayasse)
AOSTA
Tel. 0125/809831 - 329/8013184
lemoulin@libero.it

Come potete notare, già l'indirizzo è un po' complesso, arrivarci peggio.
Io ci sono andata con persone del posto che, non essendoci mai andate prima, un po' di difficoltà per trovarlo l'hanno avuta, ma sapevano comunque come orientarsi.
Per chi non è della valle credo sia fondamentale affidarsi ad un navigatore perchè si tratta di una strada senza punti di riferimento significativi, con pochissime abitazioni (e quindi gente a cui chiedere informazioni). In ultimo, i cellulari non prendono!
Potete anche fare riferimento a
queste indicazioni.
Se vi ho spaventato pensate che io sono una milanese doc da questo punto di vista, abituata a vivere in una metropoli dove c'è praticamente sempre un punto di riferimento, tanta gente, cellulari e palazzi ovunque... e comunque la cena vale assolutamente l'eventuale fatica nel cercare l'agriturismo!



Il locale è stato ricavato da una vecchia segheria, ma il restauro è stato molto accurato rendendo l'ambiente caldo, accogliente e curato in ogni dettaglio per ospitare in maniera impeccabile circa 30 persone.
Oltre alla sala ristorante che si affaccia sul torrente (il cui frusciare è la musica di sottofondo della cena), sono a disposizione degli ospiti quattro camere matrimoniali di cui due accessibili anche ai disabili.
L'azienda agricola produce molti dei prodotti che sono alla base dei piatti offerti nel menu, primi fra tutti i frutti di bosco.
Inoltre il mulino ad acqua viene tuttora utilizzato per macinare la loro segale e sfornare dell'ottimo pane!




Il menu che ci è stato servito comprendeva:

Antipasti:
- salumi tipici
- lingua con bagnetto
- mousse di ricotta con erbe
- castagne col burro

Primi piatti:
- risotto con funghi e mirtilli
- vellutata di zucchine ed erbe

Secondi piatti:
- arrosto con patate
- formaggi tipici valdostani

Contorni:
- zucchine e fagiolini

Frutta & Dolce:
- macedonia di frutti di bosco con panna
- torta di mirtilli

Ecco, permettetemi di dare due premi all'originalità oltre che alla bontà.
Il primo alle castagne col burro, un antipasto particolarissimo e veramente buono. Astenersi commesali rigidi di vedute che considerano le castagne solo un frutto quindi fuori luogo come antipasto!
Il secondo al risotto coi funghi e mirtilli. Saporito e cremoso al punto giusto coi mirtilli, in quantità non invadente, che davano quel quid in più. Il mio piatto preferito della serata!

E il tutto (bis e vini compresi) per poco meno di 30 euro a testa.
Clap! Clap!

Purtroppo, come sempre, non vi parlo di vini visto che sono "analcolica"!

Concludo con questo dettaglio del menu... sante parole!





P.S. : Le foto che vedete sono fatte con la reflex! Olé!! Non sono ancora nulla di esaltante perchè sono ancora nella fase di studio e di sperimentazione... Purtroppo non ci sono immagini dei piatti perchè l'ingorda che è in me ha avuto il sopravvento sulla fotografa... me so magnata tutto senza pensare a fare foto!
Comunque per dare un'occhiata al reportage completo del week end in Valle D'Aosta fate un giro sull'album dedicato su Flickr,
qui.
E già che ci siete guardate anche le altre foto che sto pian piano caricando e datemi la vostra opinione!




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